Una "fotografia linguistica" per conoscere i nostri studenti

HelloQuante lingue parlano gli studenti del Linussio? Come comunicano in famiglia, con gli amici, a scuola, in paese?
Per rispondere a queste domande, i ragazzi delle classi prime del nostro istituto hanno partecipato alla Fotografia Linguistica. Di che cosa si tratta? La Fotografia è un questionario che viene proposto, già da alcuni anni, agli studenti del primo anno degli istituti secondari della regione, e che permette loro di raccontare, in forma completamente anonima, le proprie esperienze linguistiche nei diversi contesti della vita di tutti i giorni, dalla scuola, alla famiglia, ai rapporti con gli amici e gli adulti fuori da scuola.

La Fotografia ci restituisce quindi un’immagine d’insieme di ciascuna classe prima, all'inizio del percorso scolastico, per avere un'idea della ricchezza linguistica che colora la quotidianità dei nostri studenti – e quindi, allargando l'inquadratura, di osservare quello che succede a livello dell'intero istituto, e più ancora tra i giovani di tutta la provincia di Udine. Questa iniziativa è una proposta de “La Lavagne Plurilengâl”, una rete che unisce gli istituti della regione (assieme al Linussio, ne fanno parte in tutto dieci, tra Udine, Tolmezzo, Gemona e San Daniele) oltre che con importanti realtà culturali della regione, come la Società Filologica Friulana e l'Università di Udine. "La Lavagne Plurilengal" ha come missione la promozione dell'educazione plurilingue e la tutela della lingua friulana negli istituti secondari di secondo grado, in un'ottica multidisciplinare ed europea. Il questionario è stato elaborato con la collaborazione dei professori Fabiana Fusco e Gabriele Zanello dell'Università di Udine, e quest'anno ha raggiunto più di 1800 studenti delle classi prime. Per quanto riguarda il Linussio, i ragazzi intervistati sono 165, la quasi totalità dei nostri nuovi iscritti.

Ma in concreto, cosa ci dice questa fotografia riguardo ai nostri ragazzi? Come possiamo forse prevedere, la maggioranza parla l'italiano in famiglia (88%), ma molti parlano anche friulano (il 45%); sono rappresentate molte altre lingue, con il 38% totale di studenti che parla un'altra lingua in famiglia. E' facile vedere come la situazione prevalente sia quella di famiglie plurilingui - la maggior parte (61%) parla due o più lingue in casa, e nell'11% dei casi le lingue sono tre o più. Quali sono le lingue che i ragazzi usano? Oltre all'italiano e al friulano, l'inglese e il tedesco (e con un certo distacco lo spagnolo) appaiono nella classifica, probabilmente grazie all'utilizzo a scuola; tra le altre lingue, le più rappresentate sono arabo, rumeno, albanese, francese. Non mancano i dialetti e le varietà regionali dell'italiano, come veneto (al 4%), napoletano, siciliano e pugliese.
L'italiano è la lingua di comunicazione prevalente tra pari, con il 96% dei ragazzi che dichiara di parlare italiano con i coetanei. Il friulano rimane presente attorno al 30% nei rapporti con i compagni di classe e con gli amici fuori da scuola; altre lingue sono rappresentate con percentuali minori.
La situazione cambia quando consideriamo i media di cui usufruiscono i giovani, dove l'italiano rimane la prima lingua ma la presenza dell'inglese aumenta notevolmente – il 38% per la TV, e quasi il 50% su Internet.È interessante incrociare questi dati con quelli che si possono raccogliere nella seconda parte del questionario, in cui i ragazzi devono auto-valutarsi (su una scala da 1 a 10) nelle proprie competenze scritte e orali con le lingue che hanno detto di conoscere. In media, i ragazzi ritengono di avere competenze più che buone in italiano e sufficienti in inglese; per le altre lingue è difficile trarre conclusioni generali dati i campioni spesso piccoli, ma emerge chiaramente una netta prevalenza della lingua parlata, mentre al contrario molti riconoscono di avere competenze limitate quando si tratta di leggere e, soprattutto, scrivere nelle proprie lingue materne.


Il quadro che emerge dalla Fotografia, quindi, è quello di una realtà plurilingue, dove, accanto alle lingue della scuola, rimangono presenti anche molte altre lingue, che occupano gli spazi degli affetti e delle relazioni. Il friulano rimane una presenza stabile, soprattutto nei rapporti con le generazioni più grandi, ma da non dimenticare anche tra i giovani.
Per consultare tutti i dati della Fotografia Linguistica del nostro istituto e delle altre scuole partecipanti, e per saperne di più sulle iniziative della Lavagne Plurilengal, potete visitare il sito www.lavplu.eu.