Spettacolo teatrale "Dove siamo"
BENOIS di Codroiopo mercoledì 20 novembre alle ore 20:45
Trama
Svegliarsi una mattina (sempre che sia mattina) e scoprire di trovarsi in uno spazio vuoto e indefinito. Scoprire, inoltre, di non essere soli. Lo sgomento dei miei occhi si specchia negli occhi degli altri. Chi siamo? Dove ci troviamo? E soprattutto: perché? Tante le ipotesi e tutte ci lasciano senza fiato. Il ritrovamento di una busta contenente tanti soldi e un diamante grosso così, può essere l’inizio di una storia. L’importante è non dimenticarsi mai che la storia è solo un pretesto.
Presentazione del gruppo
Il gruppo teatrale è, per sua natura, in divenire. Ogni anno i ragazzi e le ragazze di quinta ci salutano (ed è sempre un arrivederci, mai un addio) mentre nuove leve si affacciano timidamente all’attività: “è qui che si fa teatro?”
Un passaggio di consegne generazionale, che vede nelle prove del pomeriggio uno spazio di libertà nel quale poter manifestare le proprie emozioni. Perché le emozioni sono uno strumento di conoscenza e relazione: conoscenza di se stessi, dei propri punti di forza ma anche dei propri limiti; e relazione con gli altri, che nelle nostre emozioni possono specchiarsi e riconoscersi.
Il gruppo è in divenire anche per un altro motivo: ogni studente arriva all’appuntamento della rappresentazione diverso da come è partito in autunno. In questi mesi è aumentato il senso di responsabilità, il livello di autostima e la consapevolezza di ricoprire un ruolo importante all’interno del gruppo, indipendentemente dalla parte assegnata. Anche perché quest’anno non è stata assegnata nessuna parte! Ciascuna attrice e ciascun attore ha dato vita al proprio personaggio; apparentemente creandolo da zero, in realtà attingendo a paure, desideri e tabù del proprio vissuto. Perché salire su un palcoscenico significa, a volte, entrare in una casa degli specchi.
Un passaggio di consegne generazionale, che vede nelle prove del pomeriggio uno spazio di libertà nel quale poter manifestare le proprie emozioni. Perché le emozioni sono uno strumento di conoscenza e relazione: conoscenza di se stessi, dei propri punti di forza ma anche dei propri limiti; e relazione con gli altri, che nelle nostre emozioni possono specchiarsi e riconoscersi.
Il gruppo è in divenire anche per un altro motivo: ogni studente arriva all’appuntamento della rappresentazione diverso da come è partito in autunno. In questi mesi è aumentato il senso di responsabilità, il livello di autostima e la consapevolezza di ricoprire un ruolo importante all’interno del gruppo, indipendentemente dalla parte assegnata. Anche perché quest’anno non è stata assegnata nessuna parte! Ciascuna attrice e ciascun attore ha dato vita al proprio personaggio; apparentemente creandolo da zero, in realtà attingendo a paure, desideri e tabù del proprio vissuto. Perché salire su un palcoscenico significa, a volte, entrare in una casa degli specchi.