IL VIAGGIO IN UMBRIA DELLA 2°A: UNO STRAORDINARIO INCONTRO


Chi viaggia senza incontrare l’altro, non viaggia, si sposta.

(Alexandra David-Néel)

INCONTRO. È la parola giusta per definire il viaggio di istruzione della 2°A dal 19 al 21 marzo con le professoresse Ciani e Gagno.

L’incontro fra di noi. Ognuno si è messo in gioco, ha portato un bagaglio con pochi vestiti, molti dolci, tante risate e nuove canzoni.

L’incontro con i luoghi. Posti come Assisi, Perugia, Urbino non si vedono semplicemente, ma si sentono, perché trasmettono emozioni, storie, arte.

L’incontro con le persone. Facile farsi contagiare dalla solarità di padre Emanuel, che con spontaneità ci ha fatto vivere gli affreschi della Basilica di San Francesco. Impossibile rimanere indifferenti di fronte alla passione di Fausto, che ci ha portato nel cuore del teatro Morlacchi. Più difficile rimanere in equilibrio mentre Gianluigi ci guidava fra le strade innevate di Urbino.

L’incontro con l’arte. Interessante indossare i panni delle guide e spiegare ai compagni la storia, la struttura e il fascino di quanto abbiamo visitato. Eravamo noi i protagonisti e attraverso di noi gli altri potevano capire.

L’incontro con il freddo. In fondo il viaggio implica degli imprevisti e chiede al viaggiatore di cogliere pure in questi momenti un’opportunità, anche quando a inaugurare la primavera è una neve insolita.

L’incontro con la cioccolata… che è sempre un bell’incontro.