INTERNET DAY FVG
Per l’ INTERNET DAY FVG del 29/04/2016 a 30 anni dalla nascita di INTERNET, l’Istituto Professionale per l'Agricoltura “S. Sabbatini”, insieme all’Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli, si pregia di essere la prima scuola a livello regionale ad essere collegata alla fibra ottica.
Nella Foto il Dirigente Scolastico dell’IIS “J. Linussio” di Codroipo, Vittorio Borghetto, insieme al coordinatore di sede dell’Istituto Professionale Agrario “S. Sabbatini” di Pozzuolo del Friuli, Lorenzo Nazzi e al coordinatore del convitto associato, Nicola La Mura, l’assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio, Mariagrazia Santoro, il vicesindaco di Pozzuolo del Friuli, Massimiliano Pozzo, il preside dell’Istituto Comprensivo di Pozzuolo del Friuli, Dario Roger Masotti e i tecnici dell’INSIEL.
Il Dirigente Scolastico reputa che internet sia fondamentale per la trasparenza amministrativa, la segreteria digitale, il registro on line, ma soprattutto per le comunicazioni in tempo reale tra scuola e famiglia. Inoltre, in una scuola come questa che si basa soprattutto sulle attività concrete ed il lavoro, è indispensabile il collegamento immediato con il territorio. Afferma inoltre che nella scuola dell’inclusione e dell’accoglienza, quale la nostra è orgogliosa di essere, l’uso di internet per i ragazzi (soprattutto Dsa e Bes) è di fondamentale importanza.
L’assessore Mariagrazia Santoro si reputa orgogliosa di questo risultato: è stato portato avanti il programma regionale “Ermes” (partito con la giunta Illy) che mirava a portare la banda larga in tutti gli edifici pubblici e nelle zone industriali della Regione grazie alla collaborazione Regione- INSIEL. La cosa più importante da fare adesso, dopo l’ultimazione delle infrastrutture, è capire quanto internet sia fondamentale nella vita della scuola e del Paese. Questo strumento aiuta qualsiasi utilizzatore nella propria attività: è fondamentale, quindi, che tutte le categorie diventino agevolatori della digitalizzazione, a cominciare dalla scuola, dove la tecnologia deve essere al servizio del personale ATA, dei docenti, delle famiglie e soprattutto degli studenti.
leggi l'articolo del Messaggero Veneto del 30/04/2016