Linussio, l’esempio di Cargnelutti nel lab d’informatica

CODROIPO. «La presenza di tutte queste persone è la testimonianza di come il suo lavoro, la sua disponibilità, il suo impegno abbiano dato grandi frutti. Lui che grazie alle sue attività aveva fatto..

CODROIPO. «La presenza di tutte queste persone è la testimonianza di come il suo lavoro, la sua disponibilità, il suo impegno abbiano dato grandi frutti. Lui che grazie alle sue attività aveva fatto in modo che la distinzione tra la realtà

civile e quella militare non ci fosse». Così il comandante delle Frecce Tricolori, Marco Lant, ha ricordato il maresciallo Silvano Cargnelutti, capo hangar del 313° Gruppo addestramento acrobatico di Rivolto, a cui è stato intitolato il laboratorio di informatica dell’istituto superiore “Jacopo Linussio”. Un uomo - come rammentato dal sindaco Fabio Marchetti, presente assieme all’assessore provinciale all’edilizia scolastica Adriano Ioan e al vicepresidente di Confartigianato Udine Luciano Gover - che «amava parlare con i giovani ma anche dare loro ascolto».

Su proposta dell’Associazione Arma aeronautica di Codroipo, in collaborazione con il Linussio attraverso il suo dirigente scolastico reggente Ada Lantero, la Pan, l’amministrazione comunale, Confartigianato Udine e altri istituti e sponsor privati, l’aula è stata dedicata alla memoria di chi negli anni permise a tanti ragazzi di visitare l’aerobase, avvicinandoli così alle tecnologie dell’aereonautica. Per questa sua attività e per il suo altruismo la decisione delle intitolazione del laboratorio, uno spazio all’avanguardia e attrezzato dove per gli studenti sarà possibile svolgere gli esami per l’ottenimento del patentino europeo di informatica. Alla cerimonia sono intervenuti anche il tenente colonnello Rosario Fazzino in rappresentanza del 2° Stormo di Rivolto, il colonnello Salvi, caponucleo Arma aereonautica ed ex comandate della pattuglia, il dottor Dario Valoppi della Bcc–Friulovest banca e il professor Arturo Campanella.(v.z.)