E se fossimo in guerra?


Se oggi in Italia ci fosse la guerra, TU dove andresti? Da questa domanda inizia il viaggio teatrale dello spettacolo "E se fossimo in guerra?", proposto dal CSS all'interno della stagione TIG Scuola a partire da una rilettura del testo “Immagina di essere in guerra”, di Janne Teller.

A fare da guida l'attore Moretti accompagnato dal fisarmonicista Forte, pronti a prendersi a bordo i ragazzi delle classi 1°A, 1° B, 2°A, 3°A del Liceo Scientifico. Il prezzo da pagare per il biglietto è l'immedesimazione e la concentrazione. Il percorso può funzionare solo se lo spettatore è disposto è calarsi nei panni di un ragazzo costretto a lasciare casa, amici, scuola per fuggire in un Paese lontano, con un'altra lingua, nuovi costumi, diverse abitudini sociali. Solo così può davvero funzionare questo viaggio verso un altrove che fa paura e che non sempre è disposto ad accogliere gli stranieri. Solo che per circa un'ora gli stranieri non sono gli altri, ma noi stessi, che ci ritroviamo dunque a vivere ciò che un migrante ogni giorno affronta nelle nostre città.

Difficile alla fine interrompere il viaggio per rimettersi i propri panni senza sentirsi un po' -letteralmente- spaesati. Un'esperienza davvero unica, grazie alla quale il giudizio lascia posto all'ascolto, attraverso un cambiamento di punto di vista.