Il LINUSSIO PARTECIPA AL TORNEO “DEBATE SENZA CONFINI 2022"…E VINCE!

Da questo anno scolastico l’Istituto J.Linussio, che già aderisce ad Avanguardie Educative del Miur, ha sottoscritto la convenzione con la DeA, Accademia di argomentazione e Debate del Friuli Venezia Giulia.

Tra le molte opportunità che questa metodologia presenta c'è la possibilità di creare un confronto tra due squadre composte da studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un tema dato dall’insegnante, ponendosi a difesa di un punto di vista dell’argomentazione pro o contro. I temi di discussione possono essere vari, sia di natura curriculare che di carattere interdisciplinare.

In quest’ottica l’Istituto Tecnico e  il Liceo hanno, in perfetta  sinergia di intenti e a classi aperte, cominciato ad organizzare in corso d’anno  delle simulazioni di gara con quelle classi che già erano state avviate da singoli docenti, per iniziativa personale, alla nuova pratica didattica, tanto che si é deciso di far concorrere alcune squadre di allievi, di entrambi gli indirizzi, al 2° torneo disciplinare e interdisciplinare “Debate senza confini”, organizzato dalla DeA, nella mera consapevolezza che anche la sola partecipazione potesse essere un’esperienza formativa particolarmente arricchente.

I “PULCINI DELL’ITE” questo il nome che le ragazze di 2 BTE - Valeria Ceraolo, Isa Dominici, Elisabetta  Marchesi e Adelisa Idrizi-  hanno scelto  per proporsi alle gare; di sicuro esplicativo del sentimento di umiltà con cui ci si voleva proporre a una competizione- sezione EDUCAZIONE CIVICA-  che già dalle sue premesse pareva alquanto impegnativa. 

La timidezza e l’ansia predominano e alla comunicazione  delle mozioni di dibattito

(abolizione dei sistemi di profilazione on line, contrasto del transumanesimo e  promozione della globalizzazione) e degli antagonisti (tra cui i licei di Udine, Stellini e Marinelli) la sfida diventa tangibile; nell’assoluta certezza infusa che la sfida è  vinta nella misura in cui  la si accetta di affrontare,  i “pulcini” sanno però mettersi in gioco. Ore ed adrenalina non si contano, quel che conta è tirar fuori il meglio di sé per cercare di arrivare alla migliore prestazione argomentativa possibile. Il 20 aprile le ragazze si qualificano, il giorno successivo superano la semifinale, il 22 aprile  CONQUISTANO, incontenibile soddisfazione, IL  PRIMO POSTO.  

La 3 B del liceo, Ludovica Chiandussi, Lucia Mangiacapra, Chisom Ngaloru e Laura Pontisso, si  misurano invece nella sezione INTERDISCIPLINARE IN  LINGUA INGLESE, dimostrando approfondita preparazione e grande entusiasmo. Le squadre antagoniste provengono anche dall’Austria, la commissione giudicante è composta da docenti  italiani e sloveni. Enorme la gratificazione delle ragazze per  l’occasione unica di  vivere un confronto con coetanei di altri istituti, anche d’oltre confine, su una tematica attuale e tanto complessa: “Standardized tests  in  education  do more  harm  than good.”, e soprattutto … in inglese!

Il liceo scientifico si presenta anche  con squadre che  scelgono di  partecipare nelle  sezioni INTERDISCIPLINARE, EDUCAZIONE CIVICA E ITALIANO-STORIA. Le competizioni prevedono primi turni eliminatori con mozioni comunicate con largo anticipo e fasi finali in cui invece il tempo concesso per ordinare le idee è solamente di un’ora.

Gli allievi di 5 A -Aurora Garzitto, Elia Uccelli, Francesco Valoppi e Leonardo Munzone - si distinguono in particolare nella sezione Educazione Civica per i loro interventi caratterizzati  dal grande trasporto  oratorio e per la puntuale preparazione degli argomenti.

Ottima anche la prova della prima delle due squadre della 4 B -composta da Elena Vernier, Enrico Graffi, Giona Spagnolo e Massimo Moretti - che affrontano, nella sezione Interdisciplinare, le seguenti mozioni: 

  • “I Paesi sottosviluppati non devono sottostare alle medesime restrizioni degli altri Paesi  in materia di emissioni ai fini dell’ecosostenibilità ambientale.”
  • ”Il nucleare di III e IV generazione è una fonte  di energia sostenibile.”

Gli allievi anche qui dimostrano una preparazione molto accurata ed uno stile espositivo perfettamente misurato.

Per ultima la prova della seconda squadra della classe 4 B, le “MANDARINO”,  che vede protagoniste, nella sezione Italiano-Storia, ancora Elena Vernier con Rachele Puzzoli, Sama Tahmasebi e Valentina De Nigris.

Con il primo Debate preventivamente  preparato, inerente il confronto tra arti figurative e poesia-“L’ arte figurativa rappresenta la realtà in maniera più intensa dell’arte della parola.”-,le ragazze guadagnano la qualificazione per le fasi finali che le vedono affermarsi e migliorarsi turno dopo turno, in un crescendo entusiasmante: “E’ possibile considerare  Harry Potter un classico come i Promessi Sposi”; “E’ una prassi studiare Dante, Petrarca e Boccaccio per comprendere  i problemi giovanili.” Tant'è che martedì 11 MAGGIO è MERITATISSIMA CONQUISTA DI UN ALTRO PRIMO POSTO.

E la scuola si apre fino alle otto di sera ad accogliere, in un clima di trepida attesa corale, le più disparate sinergie.

Grazie alla determinazione  personale, alla fiducia reciproca, nonché  alla preparazione maturata nel Debate, la gratificazione è enorme. Per non parlare del veder fiorire in rapida successione competenze  così alte; di fatto il Debate fornisce strumenti per analizzare questioni complesse, avendo la possibilità di affinare in itinere la capacità di esporre le proprie ragioni con ordine logico per cui lo studente, chiamato  gradualmente a mettersi in gioco, può maturare concretamente  la possibilità di  acquisire significative abilità analitiche, critiche, argomentative e comunicative, sia verbali che non verbali. Tutto questo in un’ottica di educazione alla cittadinanza democratica e partecipativa. 

I docenti coinvolti: B. Dominici, M. Ferri, A. Toffoli