Swap Party al Linussio: la moda che cambia

Negli ultimi giorni, l’Istituto Tecnico Linussio si è trasformato in un luogo di consapevolezza e cambiamento. Gli studenti hanno organizzato un Swap Party, un evento dove i vestiti usati non si buttano, ma si scambiano, dando loro una seconda vita. Un gesto semplice, ma fortemente simbolico, che va controcorrente rispetto alla logica della fast fashion, una delle industrie più inquinanti al mondo.
L’iniziativa nasce dal desiderio di promuovere un consumo più consapevole, lontano dalle dinamiche della moda veloce, che spinge all’acquisto compulsivo e genera ogni anno tonnellate di rifiuti tessili, oltre a incidere pesantemente sull’ambiente e sui diritti dei lavoratori.
Grazie alla collaborazione con A&T 2000, azienda impegnata nella gestione sostenibile dei rifiuti, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire il tema attraverso incontri e attività formative. Hanno scoperto i “costi nascosti” della fast fashion: uso eccessivo di acqua, sfruttamento del lavoro minorile, emissioni inquinanti e smaltimento difficoltoso dei capi.
Ma non si sono fermati alla teoria. Hanno agito. Lo Swap Party è diventato il simbolo di una nuova mentalità: abiti che passano di mano in mano, storie che si intrecciano, scelte che guardano al futuro.
L’evento ha riscosso entusiasmo e partecipazione: non solo un’occasione per “rinnovare” il proprio guardaroba in modo gratuito, ma anche per sensibilizzare l’intera comunità scolastica su pratiche più etiche e responsabili.
Ancora una volta, i nostri studenti dimostrano che il cambiamento è possibile.
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