Un nuovo innovativo laboratorio multimediale all’IPA ‘’Sabbatini’’ di Pozzuolo


All’Istituto professionale agrario “Sabbatini” di Pozzuolo del Friuli, sede associata dell’I.I.S. “J. Linussio” di Codroipo, è stato messo a disposizione un nuovo laboratorio multimediale grazie al finanziamento del progetto “Una finestra sul mondo” da parte della Fondazione Friuli. Per statuto la Fondazione prevede iniziative di supporto finanziario alle istituzioni scolastiche con lo scopo di promuovere progetti di educazione alla cittadinanza, di valorizzazione e crescita della persona supportati da strumentazioni innovative. La collaborazione fra la Fondazione Friuli e l’IPA si è cementata con l’investimento economico di quest’ultima su metodologie innovative di apprendimento e sull’integrazione del sapere tecnologico con quello professionale, finalizzati al raggiungimento di una solida competenza specialistica. Con le risorse finanziate in maggior parte dalla Fondazione e con la compartecipazione della Scuola, tramite i contributi volontari dei genitori, l’Istituto ha provveduto all'acquisto di nuove strumentazioni informatiche, in particolare computer e Smart TV corredati dei relativi software didattici e accuratamente scelti dal gruppo di tecnici e insegnanti secondo le indicazioni più recenti in materia di metodologie di apprendimento.

La Dirigente Scolastica dott.ssa Mior Laura, assieme ai coordinatori di sede, prof.ssa Francesca Scalon e prof. Mario Battistuta, esprimono la loro soddisfazione per questo progetto innovativo che, alla ripresa delle lezioni a gennaio, doterà l'IPA di un ambiente formativo moderno all’interno del quale lo studente acquisirà competenze spendibili nel mondo del lavoro, come la capacità di risolvere problemi in modo critico ed efficace. Questo nuovo ambiente di apprendimento consentirà di potenziare l’offerta formativa, favorendo un uso responsabile e consapevole delle tecnologie multimediali nella quotidianità scolastica. La nuova aula sarà fruita in forma interattiva e coinvolgente così da promuovere lo studio sfruttando risorse digitali, che permetteranno di potenziare la relazione tra docente-discente secondo un modello di apprendimento collaborativo e non più unidirezionale. L’attività in laboratorio favorirà infine la metodologia didattica del learing by doing, promuovendo la conoscenza tramite le attività di laboratorio in un’ottica professionalizzante.

L’articolazione del percorso formativo offerto dall’IPA, dopo il biennio comune, è articolata in tre declinazioni triennali: “Produzioni animali e vegetali”, “Gestione risorse forestali e montane”, “Produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari”. Quest’ultimi vengono annualmente integrati da numerosi percorsi di ampliamento dell’offerta formativa, in stretta relazione alle esigenze del territorio, finalizzati al conseguimento di patentini, come quello per l’utilizzo del trattore, della motosega, del decespugliatore, delle macchine di movimento terra, dei fitofarmaci e del progetto di bachicoltura. Quest’ultimo offre l’arricchente possibilità di svolgere parte del percorso di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) presso un’azienda biologica ad Oxford.

vedi l'articolo pubblicato su Il Friuli

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