2021 Palo, Pali e Poesie
Lo spettacolo 2021 - PALI, PALE E POESIE
Dove sono tutti? Anacleta si aggira per le vie di una città abbandonata: un silenzio irreale riveste le strade deserte ed i palazzi disabitati. E non bastano certo le follie di Polidoro a riempire questo vuoto causato dai capricci di una fata e di un mago dispettosi. E’ sempre stato così? Chissà, forse basta prestare attenzione per udire in città l’eco di tutta la vita che vi regnava: ciò che resta, di tutto quello che fu, sono i versi di una poesia.
IL GRUPPO
Uno degli aspetti più affascinanti del gruppo teatrale dell’istituto è il cosiddetto passaggio di consegne, quando cioè i “vecchi” accolgono le nuove leve e le introducono ai riti del teatro: il laboratorio, l’avvicinamento al testo, le prove. Ogni anno quindi il gruppo è inevitabilmente di nuova formazione. Quando si è trattato di scegliere il testo da presentare nel 2021 la scelta è ricaduta su una piccola, semplice storia di Italo Calvino, che parla di strade deserte e città vuote, di verità e superstizioni, di quanto le singole azioni di ciascuno siano importanti per la storia del mondo. Il teatro è in fondo una chiave per interpretare la realtà. Lo spettacolo è andato in scena a giugno, in occasione del Palio Teatrale Studentesco di Udine e l’intento del gruppo è quello di proporre una replica destinata agli allievi dell’istituto, per condividere il lavoro svolto e, perché no, cercare nuove attrici e nuovi attori. Perché fare teatro? Per acquisire tecniche comunicative, competenze sceniche, certo, ma soprattutto per conoscersi: condividere timori, gioie, frustrazioni; specchiarsi nelle emozioni altrui e farne strumento drammaturgico. Perché conoscere gli altri significa conoscere meglio sé stessi.